sabato 26 agosto 2017

Guida veloce alla vita: Le cose più importanti Versione 1.1

Mi piacerebbe che questo post diventasse una specie di guida veloce alla vita, una sintesi del Mio Manuale di Vita vero e proprio. Tipo quei foglietti che si trovano nella scatole dei gadget tecnologici, che in poche righe ti spiegano come iniziare a usarli, lasciando al manuale vero e proprio gli approfondimenti e i dettaglia. Una guida veloce con le cose che assolutamente voglio dire a Xander e Kiki.

Questa è la versione 1.1 della guida veloce, ancora molto confusa, ripetitiva e incompleta. Per migliorarla chiedo il vostro aiuto, inviatemi i vostri commenti e considerazioni sia su quello che è scritto sia su quello che non è scritto. Grazie

Il senso della vita è AMARE:
- Amate la vita, partendo da amare voi stessi. Amate ogni cosa di voi stessi. Amate anche quelli che considerate difetti, perché sono comunque parte di voi. Cercate i vostri pregi, i vostri talenti e accresceteli perché lì è la vostra realizzazione, lì è la vostra felicità.
- Amate il vostro corpo, è il vostro strumento più importante. Rispettatelo, abbiatene cura, allenatelo ma fatelo anche riposare. Siate attenti a come lo nutrite.
- Amate la natura e rispettatela, godendo delle sue bellezze. Girate il mondo per vederlo con i vostri occhi, per toccarlo con le vostre mani, per respirarlo con il vostro naso, per ascoltarlo con le vostre orecchie e per gustarlo con la vostra lingua. Lottate per difenderlo.
- Amate le personeperché siamo animali sociali. Perché l'amore più bello e intenso è quello condiviso. Cercate lo speciale nelle persone e non persone speciali. Le risate più forti sono quelle fra amici. Parlate con le persone diverse da voi per colore, lingua, cultura, valori e credenze perché è da loro che imparerete cose nuove. Girate il mondo per cercare queste persone diverse da voi. Siate educati, rispettosi e date fiducia alle persone. Ascoltate le persone con il cuore e la mente aperta, è l'unico modo per imparare da loro, e da tutti si può imparare qualche cosa. 

Vivere vuol dire FARE:
- Nella vita non conta avere o essere, quello che conta è fare. Vivere vuol dire fare. Agite per essere felici cercando di migliorare le cose. 
- Cercate occhi da guardare, labbra da baciare. Addormentatevi abbracciati alla persona che amate, dopo aver fatto l'amore con lei. Collezionate amici speciali, amori speciali.
- Usate tutti i sensi. Guardate, ascoltate, odorate, toccate, gustate, ma il senso più importante è la vostra vocina interiore perché interpreta quanto percepito dagli altri. Siete sempre voi a dare il senso della realtà.
Rimanete nella vita vera, usate la tecnologia come strumento mai come fine.
Trasformate sempre le intenzioni in fatti. Non fidatevi delle giustificazioni, soprattutto di quelle che vi date voi stessi.
Viaggiate tanto, parlate con tante persone, leggete tanti libri così crescerete dentro.
Continuate ad imparare cose nuove, si diventa vecchi quando si crede di sapere già tutte le cose importanti. Continuate a fare esperienze nuove per aumentare la vostra conoscenza del mondo, della realtà e soprattutto di voi stessi. Cercate di farle con altre persone perché vi aiuteranno a viverle più intensamente e con una visione più allargata.
Ascoltate la musica, è cibo per il cuore e lo spirito. Ballate, è lo sfogo dell'anima. Nuotate nudi nel mare, camminate scalzi nell'erba, abbracciate gli alberi, respirate il vento, ammirate la luna e le stelle. State fisicamente in contatto con la natura.
Imparate con il fare. Guardate, osservate, sperimentato e provate. Da quando l'uomo è sulla terra impara così.
I soldi sono uno strumento importante per realizzare le cose, ma non devono mai essere il fine. Siate fisicamente leggeri, non accumulate cose, saranno solo un peso per la vostra crescita, per i vostri viaggi. Le cose importanti della vostra vita devono stare tutte in uno zaino, buttate quelle che non ci stanno.
- Valutate le vostre azioni con le emozioni che ne scaturiscono non con i soldi che ne ricavate.
Fate cose nuove, anche se vi fanno paura, creano disagio e fatica, farle è l'unico modo per migliorare, per crescere. Per diventare persona migliori.
Parlate di idee, di progetti, di cose belle, non sparlate degli altri.
- Il metodo, come si fanno le cose, è più importate dell'obiettivo, il risultato. Noi abbiamo il controllo solo su come fare le cose, e lì possiamo agire. Il risultato è importate ma è la conseguenza delle nostre azioni.
- Il tempo della vostra vita è la somma delle cose che fate, fate cose di valore per dare valore al vostro tempo, alla vostra vita. Non sprecatelo vivendo passivamente.
- State sempre nella consapevolezza dalla realtà che vi circonda, evitate cose che vi allontano da lei come le droghe, l'alcol o la tecnologia vissuta in modo passivo e succube.
- Guardate tante albe e tanti tramonti, con la consapevolezza che tutto ha un inizio e una fine.
Cercate i vostri sogni, trasformateli in visioni e agite con passione per realizzarli, usando il cuore per guidare la ragione.
Siate liberi, lottate per la vostra libertà ma non fate che la vostra libertà limiti quella di altri.
- Agite come vorreste che gli altri agiscano, siate un modello di quello che vorreste fosse la società.
Gli strumenti per far succedere le cose sono 5. L'immaginazione per vedere fino nel dettaglio cosa vogliamo, la volontà per volerlo veramente e fortemente, la convinzione per essere sicuri di poterlo realizzare, le parole e le mani e piedi. Niente magia. 
Camminate a testa alta, guardano l'orizzonte e non la punta dei vostri piedi. Tenete i vostri occhi fissi sull'orizzonte, soprattutto se le cose si faranno difficili. È guardando l'orizzonte che avrete una visione più equilibra, obiettiva e corretta delle cose. Guardando l'orizzonte ritroverete anche le giuste motivazioni. 

Come PENSARE è il fare più importante
- Non ponete limiti ai vostri sogni, tutto quello che potete immaginare lo potete realizzare.
- Guidate voi la vostra vita, le vostre scelte, i vostri pensieri. Siate attivi nel farlo, altrimenti saranno altri a decidere per voi, a guidare la vostra vita, a pensare per voi.
- Siate liberi dalle convinzioni negative, convinzioni che vi pongono limiti. Siate liberi dai pregiudizi. Riempitevi di convinzioni positive, piene di orizzonti da raggiungere.
- Siamo quello che diciamo di essere, siamo quello che pensiamo di essere. Diciamoci e pensiamo di essere quello che vogliamo essere e lo saremo. Le parole sono potentissime. Imparate a usarle, soprattutto per quelle che dite a voi stessi di voi stessi. I nostri limiti sono i limiti che ci diciamo, che pensiamo di avere.
Fatevi sempre una vostra idea, ma non siate certe che sia quella giusta.
Giudicate gli altri come se foste voi gli altri, cercate i veri motivi delle loro azioni. Tutti agiscono convinti di fare il bene, anche voi, ma alcune volte il risultato è il male. Non permette che il risultato sia il male né delle azioni degli altri né delle vostre. 
- Ascoltate i giudizi degli altri, ma l'unico giudizio che conta è il vostro.
Siete in grado di fare tutto, non permettete a nessuno di dirvi il contrario, neanche a me e soprattutto a voi stessi.
Non abbiate paura della noia, tenetela nella vostra vita. La noia è il giardino in cui fioriscono le intuizioni migliori. 
Siate sempre consapevoli delle conseguenze delle vostre azioni. Cercate di fare per migliorare le cose, il mondo si è evoluto così. Un'innovazione passa sempre dai giudizi negativi degli esperti, se non fosse così l'avrebbero già fatto loro e non sarebbe un'innovazione.
Ammettete i vostri errori e da loro imparate. Per imparare da un errore è necessario e indispensabile prima ammettere di averlo commesso.
- Avere paura è normale, è parte della nostra natura. La paura è forza, cercate quella forza nelle vostre paure e usatela nel coraggio di affrontarle e superarle. Non esiste senza paura, esiste con tanto coraggio.
Trasformate i problemi in sfide, per farlo usate le motivazioni. Le motivazioni sono la base dell'energia del fare. Vivere intensamente l'emozione e la visione di aver raggiunto il risultato, è la base della creazione delle motivazioni. Si chiama immaginazione, la nostra capacità più forte per realizzare le cose.
- Pensate, ragionate e riflettete. Siate sempre mentalmente attivi. Cercate di capire, usate la curiosità, il dubbio e l'umiltàConfrontatevi con gli altri.
Nutrite il vostro cervello col soddisfare i vostri dubbi con umiltà, non nutritelo con certezze e sicurezza.
Siate pronti a rinnegare tutto quello che sapere per fare vostre nuove idee, nuove visioni. Accettate l'ignoranza dell'uomo, fatela vostra perché è la scintilla del sapere.
Cercate le cause non le colpe. Punendo una colpa, il problema potrà ancora ripetersi, risolvendo la causa no.
Il vostro cervello cercherà di confermare quello in cui credete. Se vi credete fortunati vedrete cose che confermano la vostra fortuna, se vi credete sfortunati, vedrete solo cose che confermano la vostra sfortuna.
Siate focalizzati e concentrati sui vostri obiettivi e il vostro cervello porrà la vostra attenzioni sulle cose utili al loro raggiungimento.
Il tempo è lo strumento che il nostro cervello ha inventato per catalogare gli eventi che si sono già realizzati, il passato, e quelli che si realizzeranno, il futuro. Date più tempo alla vostra vita con il fare.  Le cose si fanno nel qui e ora, mantenete la vostra attenzione, consapevolezza, i vostri pensieri nel qui e ora.
Analizzate sempre il vostro modo di pensare e fatevi aiutare nel farlo. Difficilissimo essere obiettivi.
Cercate di usare "ma" e "però" il meno possibile, soprattutto con voi stessi.
Definite i vostri obiettivi in forma positiva, nel volere qualche cosa o nel voler essere qualche cosa. Dite "voglio essere fisicamente in forma" e non "non voglio essere grasso", dite "voglio essere sano" e non "non voglio essere malato". Il nostro cervello non sa elaborare le parole "no", "non". Se pensate "non voglio essere malato", il nostro cervello penserà comunque alla malattia, e si concentrerà su quello. 

Il risultato del fare è ESSERE
- Scegliete di essere il bene e l'amore. Tutti possiamo essere male o bene, amore od odio, ognuno di noi sceglie cosa essere.
Decidete cosa volete essere. Non si arriva da nessuna parte se non si sa dove si vuole andare. Non si può realizzare niente di valore se non si sa cosa si vuole realizzare.
- Usate la vostra umanità per aiutare non per combattere.
Scegliete sempre per la felicitàIl sorriso è l'arma più forte per la felicità e per affrontare e accettare le cose brutte nella vita. La felicità non è una cosa che potete avere, comprare. La felicità è il risultato di come scegliete di vedere le cose. Guardate le cose belle della vita, da li traente le energie necessarie per accettare quelle brutte e cercare di migliorarle, mettete comunque la maggior parte delle energie nello sviluppare le cose belle. Siate più forti della vostra rabbia, del vostro rancore e risentimento. Scegliete la via difficile, sorridete davanti ai problemi. Non esiste la felicità, esiste essere felici.
- Accettate il male come parte dell'universo, come parte della vita, ma combattetelo quando potete. 
- L'arma più potente per sconfiggere l'odio è l'amore, per sconfiggere il male è il bene.
- Accettate il dolore, non combattetelo, non reprimetelo, lasciate che si sfoghi e poi ritrovate la vostra via per la felicità.
- Non abbiate paura della morte, accettate la morte come parte fondante della vita. Agite perché siate soddisfatti della vostra vita quando la incontrerete. Proprio perché esiste la morte, vostra e degli altri, dovete rispettare la vita, vostra e degli altri. Rispettare la vita vuol dire amarla e realizzarla attraverso il fare per creare cose positive.

venerdì 18 agosto 2017

L'odio.

Ma cosa ci sta succedendo? O forse è meglio chiedersi perché non siamo ancora riusciti a cambiare, perché le nostre vite sono ancora piene d'odio, di rabbia, di cattiveria?

No, non sto parlando del terrorismo. No, non sto parlando di quello che è successo ieri in Spagna, o forse ne sto parlando, ma solo in parte. Sto parlando di noi, dei nostri bar, delle nostre spiagge, delle nostre passeggiate in montagna. Dei nostri post. Sto parlando di noi. Sto parlando dei nostri discorsi, che sono lo specchio dei nostri pensieri. Sto parlando del continuare a guardare le cose brutte della vita, come se fossero le uniche cose della vita, e lì rimanerci, e lì continuare a starci senza la voglia, la necessità di cambiare. Senza cercare il bello della vita. Lì fermi a parlare d'odio, a parlare con odio.

Sto parlado dei discorsi contro i politici, contro i vicini di casa, contro i capi reparto e contro i colleghi. Contro i neri e contro i bianchi. Sto parlando della continua morbosa ricerca della colpa di qualcun altro. Sto parlando dei discorsi per il troppo caldo, per il troppo freddo, per la siccità o le piogge.

Come faccio a insegnare ai miei figli che la vita è bella, che nascere è il regalo più bello che si possa ricevere. Come faccio se poi le parole che diciamo, che sentono, sono solo parole d'odio.

Non sto esagerando, è così ma non ce ne rendiamo più conto. Fermiamoci ad ascoltare cosa diciamo, cosa dicono le persone vicino a noi. Parliamo del brutto, ci concentriamo sul brutto, trasformiamo tutto in brutto.

La nostra società è quello che diciamo della nostra società. Noi siamo quello che diciamo. Se parliamo d'odio siamo odio. Le parole ci indicano cosa guardare, cosa pensare, come agire. Se le parole sono d'odio, guarderemo dove c'è odio, penseremo con odio e agiremo con odio.

Ma noi abbiamo la possibilità di cambiare questa situazione. Noi possiamo cambiare questa situazione. Lo possiamo fare parlando d'amore, parlando delle cose belle della vita, della nostra società. Lo dobbiamo fare per noi e per i nostri figli.

L'odio non possiamo sconfiggerlo con altro odio. L'odio alimenta l'odio. L'odio si sconfigge solo con l'amore. L'amore per la vita.

È così facile parlare d'odio, con odio. È così difficile parlare d'amore, con amore. Incredibile.

Dobbiamo smetterla di vergognarci, di aver paura, di parlare d'amore. Sì, l'amore per la vita. L'amore per il mondo, l'amore per noi stessi e per gli altri.

Dobbiamo smetterla di pensare che l'odio sia forza e l'amore sia debolezza. L'odio sia coraggio e l'amore sia paura.

L'amore è il coraggio, la forza di vivere. L'odio è la debolezza del lasciarsi vivere. L'odio guida la nostra vita, con l'amore siamo noi a guidare la nostra vita. Non c'è coraggio più estremo di guardare l'odio con amore. Per farlo ci vuole forza.

L'odio distrugge, l'amore crea.

Io ho imparato ad amare soprattutto quando ho incontrato la morte. Avrei potuto odiare, sarebbe stato normale arrabbiarmi, urlare, odiare tutto di questa vita perché vivere vuol dire morire. Invece ho scelto di amare tutto di questa vita.

Ho capito che l'odio è morte e l'amare è vita.

Voglio che i miei figli amino la vita, amino l'essere vivi, con tutto quello che ne comporta. Voglio che abbiano gli occhi per vedere il bello e accettare il brutto. Vogliono che imparino ad agire per trasformare il brutto in bello. Voglio che guardino gli altri con occhi di comprensione, affetto, amore e non con occhi di disprezzo, intolleranza e odio. Voglio che agiscano per aiutare e non per combattere. Voglio che dicano parole d'amore, voglio che pensino con amore e agiscano con amore.

Ho la certezza che certe cose non si possono insegnare, si possono solo imparare guardano gli altri. Se voglio che i miei figli imparino ad amare la vita, io per primo devo amare la vita. Se voglio che non parlino d'odio ma parlino d'amore, io per primo devo parlare d'amore.

Non ascolteranno solo me, non vedranno solo me, è per questo che voglio che tutti inizino a parlare d'amore, tutti inizino ad amare la vita. Per questo che ci chiedo di cambiare, di smetterla di parlare d'odio, di guardare solo le cose brutte della vita, ma di iniziare a parlare d'amore guardando soprattutto le cose belle della vita.

Amo questa vita, amo tutto di questa vita perché un giorno sarò solo l'amore che avrò lasciato nel cuore delle persone, nel cuore dei miei figli.

giovedì 17 agosto 2017

L'ultimo tatuaggio nel mio cuore, l'arcobaleno dei vostri sorrisi.

Cari Xander e Kiki,
i giorni in montagna sono stati bellissimi, pieni di emozioni, risate e felicità. Giorni pieni di colore, anche quando diluviava. Siete stati il mio arcobaleno nella tempesta.

Sono diventati un tatuaggio di belle emozioni nel mio cuore, spero che rimangano anche nel vostro di cuore. Spero che un giorno tornerete in quel pezzo di cuore per ritrovarci le emozioni, le risate e la felicità. Le corse, gli abbracci, le vette, le cascate e l'arcobaleno.

Vi auguro che tutta la vostra vita sia piena di giorni così, e mi auguro di riuscire a insegnarvi a godere di giorni così. Mi auguro di riuscire a insegnarvi a non lasciarli passare, distratti dall'attesa di quello che non c'è ancora, di insegnarvi a prenderne tutti i colori, tutte le emozioni, per metterle nel vostro cuore, giorni così.

Mi auguro di insegnarvi a cercare giorni così, a vivere giorni così.

Mi auguro di insegnarvi a rimanere con il cuore aperto, come avete voi adesso, pronto a farsi riempire d'amore per lo stupendo mondo che vi circonda.

Mi auguro di riuscire a insegnarvi a continuare a guardare il mondo come l'avete guardato in questi giorni, con occhi ancora puri e trasparenti. Con lo sguardo della meraviglia che va diritto al cuore.

Kiki e Xander siete la cosa più bella della mia vita. Siete l'arcobaleno della mia vita.

mercoledì 2 agosto 2017

Bologna. Impariamo ad AMARE il mondo per non essere noi gli assassini.

Io al mare. Ero piccolo, 8 anni. Tornati dalla spiaggia abbiamo acceso la televisione in cucina. Il silenzio dei grandi per ascoltare parole che io non capivo. Io non capivo. Immagini strane in bianco e nero, macerie, il numero dei morti. I dispersi. Le ambulanze che non erano abbastanza. Un orologio fermo.
Abbiamo cominciato a mangiare. In silenziose, ad ascoltare. Poi in sala, in silenzio, ad ascoltare. Io non capivo, fortunatamente non capivo. Per me, a 8 anni, doveva rimanere una giornata al mare. 
Adesso ho 45 anni, e devo capire per imparare. Devo capire per crescere. Adesso non deve rimanere una giornata al mare.
Eravamo noi. Eravamo noi quelli che ascoltavano, eravamo noi gli 85 morti, i 200 feriti. Eravamo noi Luigi, Valerio e Francesca, gli assassini. Dobbiamo ricordare che eravamo tutti noi. Diciamolo a chi non c'era, a chi non ricorda. Se non capiamo, se non impariamo, potremmo essere ancora noi le vittime, i soccorritori o gli assassini.
Ho capito che non ci sono i buoni e i cattivi. Non ci sono i diavoli e i santi. Ho capito che siamo tutti noi a poter essere il bene o il male, ho capito che è una nostra scelta essere il bene o il male. 
Ho capito soprattutto che chi è il male, crede sempre di essere il bene. 
Era mattina, la radio raccontava di un camion finito sulla folla. Poco più di un anno fa. Io capivo. in silenzio ascoltavo e capivo. La radio parlava di 87 morti, di 300 feriti. Raccontava che non c'erano abbastanza posti in ospedale. Capivo che ancora non avevamo imparato a fare la scelta giusta, a essere il bene. 
Oggi non deve essere una giornata al mare per noi, oggi voglio che sia una giornata dove noi adulti impariamo che dobbiamo scegliere di essere il bene. Essere il bene vuol dire AMARE la vita e il prossimo. Dobbiamo capire, impara che se invece ODIAMO, siamo il male che crede di essere il bene. 
Se ODIAMO siamo gli assassini.
Oggi voglio che i miei figli giochino in spiagge per imparare ad AMARE la vita. Voglio che noi adulti ricordiamo, capiamo e impariamo che per avere un mondo migliore dobbiamo AMARE tutto di questo mondo di tutti noi.